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Chi siamo

Associazione Vol.Ca. OdV

Associazione di volontariato che opera nell’ambito penitenziario a Brescia.

L’associazione Vol.Ca., nata negli anni Ottanta, opera in sintonia con la Pastorale carceraria della Diocesi di Brescia per un aiuto concreto alle persone detenute e ai loro familiari.

In collaborazione con l’istituzione carceraria e con la magistratura, oltre che con il sostegno della Caritas diocesana, della Congrega della Carità Apostolica e del Comune di Brescia, propone servizi rivolti alle persone che vivono l’esperienza carceraria di detenzione o di misure alternative alla pena per un pieno reinserimento nella società.

All’interno degli istituti penitenziari della città, Casa Circondariale “Nerio Fischione” e Casa di Reclusione “Verziano”, i volontari offrono:

– colloqui per un sostegno morale e materiale.

– Magazzini del vestiario.

– Collaborazione allo Sportello di Segretariato Sociale.

– Accompagnamento per permessi premio.

– Corrispondenza epistolare.

– Incontri di catechesi.

– Animazione liturgica della Messa.

– Corso di sartoria.

– Attività di formazione culturale e spirituale.

E fuori dagli istituti penitenziari:

– ascolto e orientamento presso la Sede.

– Ricerca di lavoro.

– Assistenza e sostegno alle famiglie.

– Alloggi protetti per misure alternative.

– Sensibilizzazione del territorio alle tematiche dell’esecuzione penale.

– Lavori di pubblica utilità.

 

Segretariato Sociale

Papa Francesco, nel dare l’avvio al “Giubileo della Misericordia” (8 dicembre 2015), aveva chiesto segni e gesti concreti che potessero rimanere dopo la conclusione dell’anno Giubilare stesso. Un luogo privilegiato dove esercitare la Misericordia è senza alcun dubbio quello del carcere.

Caritas Diocesana, insieme a Vol.Ca. e A.C.T. (Associazione Carcere e Territorio), nonché con l’aiuto della Garante dei Detenuti Luisa Ravagnani, e in collaborazione con le direzioni delle carceri di Canton Mombello (ora “Nerio Fischione”) e Verziano, ha concretizzato l’invito di Papa Francesco pensando a un servizio di Segretariato Sociale in carcere, attivo dal mese di novembre 2016 in entrambi gli istituti di pena bresciani.

L’idea non intende sovrapporsi o sostituire le realtà esistenti, istituzionali o di volontariato, ma creare piuttosto una rete tra le diverse realtà al fine di meglio indirizzare la domanda per favorire la conseguente adeguatezza della risposta. Compito del Segretariato Sociale è quello di essere un tramite per far combaciare la domanda con l’offerta, armonizzando le varie risorse presenti e attivando quei servizi che, eventualmente, mancassero all’interno. Quindi, tra le funzioni, c’è anche quella importantissima di ascoltare i detenuti, sentirne le esigenze per orientare al meglio le loro richieste.